Nella presenza mi appare Roma
antiche vestigia, mitologia, leggende.
Plasmatrice nutrice della mia anima involucro del mio cuore
E’ primavera oggi! Un maggio.
Le cui energie fiaccano l’uomo stanco, ebbro di speranza.
Ecco – infatti “Il premio di Arte Capitolium”!
Gli artisti si stringono attorno – rinnovano energie,
Mentre pensieri magici avvolgono le loro menti.
E così passeggiando nel bel tramonto romano –
case di un rosa ambrato:
“ecco il campidoglio” – chissà perché – uno dei sette colli!
I glicini accompagnano la scalinata
Il ceruleo dei fiori dona un’aria festosa al giardino antico.
Maestosa – al centro – la statua “Marco Aurelio” – alta – enorme
L’imperatore romano maestro filosofo i cui pensieri
donano ancora saggezza all’anima!
Ma è l’arte – la creatività impulsi dell’uomo!
Al quale donano gioia di vivere – e forza senza mai resa
Arte – cara Arte!
Compagna di consapevolezza
Nella solitudine senza tempo.